Risposto il : 2024-01-23
In fonologia, i suoni "p", "t", e "k" sono chiamati occlusive sorde[2]. Questi sono tipi di consonanti in cui l'aria viene bloccata e successivamente rilasciata senza vibrazione delle corde vocali. Ad esempio, nella lingua italiana, /p/ corrisponde a una occlusiva sorda bilabiale, /t/ a una occlusiva sorda alveolare, e /k/ a una occlusiva sorda velare[3][4][10].
Le occlusive sorde sono caratterizzate dal fatto che non coinvolgono la vibrazione delle corde vocali durante la loro articolazione, distinguendosi così dalle occlusive sonore come /b/, /d/, /g/[5]. La loro presenza è rilevante nella fonologia della lingua italiana e influisce sulla pronuncia delle parole in diverse contestualizzazioni[4].